DRONE

Il Drone fa parte di una grande famiglia di velivoli di piccole e medie dimensioni pilotati da un pilota a terra tramite un radiocomando. Durante il volo i droni possono trasportare diversi tipi di sensori. I sensori (Payloads) possono essere una semplice fotocamera o videocamera ad alta definizione o sensori più complessi, come termocamere radiometriche ad infrarossi e sensori laser. Al drone è associato un sistema di bordo che, oltre a controllare la navigazione del velivolo, gestisce l’acquisizione di dati attraverso l’utilizzo dei sensori. Ciò permette di acquisire, spesso con lo stesso velivolo, diversi tipi di dati utilizzando vari tipi di sensori.

Come funziona

INDAGINI

Nel sito archeologico di Paestum il Drone, sul quale sono stati montati diversi tipi di sensori, ha sorvolato le strutture delle Terme del Foro, note anche come Terme dei Veiennani, posizionate nella parte meridionale del Foro romano.
Obiettivo principale delle indagini è stato comprendere in che modo un nuovo sensore radar, sviluppato e perfezionato nell’ambito del progetto VESTA, potesse essere utile ai fini della ricerca archeologica e del monitoraggio delle strutture delle Terme di Paestum.
Obiettivo principale delle indagini è stato comprendere in che modo un nuovo sensore radar, sviluppato e perfezionato nell’ambito del progetto VESTA, potesse essere utile ai fini della ricerca archeologica e del monitoraggio delle strutture delle Terme di Paestum. Il sensore Radar ad alta frequenza montato sul Drone utilizza le onde radio riflesse dagli oggetti per restituire un’immagine radar della scena sorvolata dal Drone. Il sensore Radar può essere utilizzato per la diagnostica non invasiva delle strutture con particolare riferimento a quelle appartenenti al patrimonio architettonico e archeologico. Oltre ai dati radar, i sensori montati sul drone hanno permesso la raccolta di immagini ad alta risoluzione. Le foto raccolte sono state elaborate per ottenere ortofoto e modelli tridimensionali delle strutture delle Terme del Foro di Paestum. I modelli tridimensionali sono stati realizzati utilizzando la tecnica della Fotogrammetria. La Fotogrammetria è una tecnica di rilievo che permette di posizionare ogni punto delle immagini acquisite in uno spazio tridimensionale, dando vita ad un modello 3D delle strutture archeologiche. I modelli tridimensionali delle strutture e le ortofoto termiche sono particolarmente utili nella documentazione archeologica e servono a monitorare lo stato di conservazione delle strutture, come nel caso delle Terme del Foro di Paestum. L’aerofotogrammetria da drone viene largamente utilizzata in molti ambiti, in archeologia e in architettura, proprio per la sua capacità di ottenere rilievi dettagliati delle superfici rilevate.

RISULTATI

Le foto raccolte tramite l’utilizzo dei sensori hanno restituito modelli tridimensionali ed ortofoto delle Terme del Foro molto accurate e precise al centimetro.
I dati ottenuti sono molto utili per realizzare una documentazione del bene archeologico molto vicina alla realtà, in grado di contenere il maggior numero di informazioni riguardo la struttura e il suo stato di conservazione. Le immagini termiche, in particolare, permettono di individuare possibili lesioni o anomalie nelle murature, come infiltrazioni ed umidità. Si tratta di una documentazione molto importante per prevedere interventi strutturali e operazioni di restauro.